• 08 dicembre 2024 “Madonna del giro”

Moto Merlonghi

Moto Merlonghi

La Società Brevetti Merlonghi di Tolentino (Macerata) nel 1923 inizia la produzione di un motore ausiliario per bicicletta che, l’anno successivo, viene presentato alla V Esposizione Internazionale di Ciclismo e Motociclismo di Milano, per farsi conoscere oltre l’ambito locale. Nel 1925 la Merlonghi affianca alla produzione del motore ausiliario due modelli di bicicletta a motore, normale e sport, che vengono esposti alla VI Esposizione Internazionale di Ciclismo e Motociclismo di Milano: il modello normale con motore a due tempi a tre luci di 98 cc, alesaggio (mm 50) e corsa (mm 50) ed il modello sport, al limite della cilindrata fiscale, di 132 cc, alesaggio (mm 52) e corsa (mm 62), accensione con magnete Eisemann, carburatore Longuemare, frizione a cono, cambio in blocco a due velocità, trasmissione a catena e ruote 26″ x 2″. Nel 1926 la Casa tolentinate continua la produzione delle biciclette a motore, sia normale che sport con migliorie di dettaglio, accensione con magnete Bosch, carburatore Amac, frizione a cono, cambio in blocco a due velocità, trasmissione a catena e velocità massima 70 km/h. Nel 1927 la Società Brevetti Merlonghi scompare dal mercato. Nella sua breve vita la Merlonghi ha preso parte, con onore, a diverse gare principalmente locali – Circuito Motociclistico Chienti e Potenza, Tolentino-Colle di Paterno, Circuito Motociclistico di Tolentino – con piloti marchigiani e non: Anzuinelli, Bufacchi, Del Monte, Marangoni, Piasini, Romagnoli, Ruggeri, Tigli, aggiudicandosi nel 1925 il Chilometro lanciato U.M.A.R. classe 100 cc con Piasini, classe 250 cc con Bufacchi e nel 1927 il 3° Circuito Motociclistico Chienti e Potenza con Ruggeri.

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